Innovazione: ingredienti per il cambiamento sostenibile
martedì 4 novembre 2008
Riporto dall’articolo “L’innovazione nelle PMI - Regola n. 1: chi non innova non cresce” su Microsoft PMI i seguenti 4 ingredienti per il cambiamento:
- 1. Un discreto numero di evidenze empiriche ci conforta del fatto che conoscenza è ormai considerata un ingrediente fondamentale per il recupero di competitività. Sono pochi gli interstizi delle reti e dei distretti che ancora negano il valore di questa risorsa che, al pari della fiducia, non si esaurisce con l’uso. L’essere consapevoli che se l’innovazione nel nostro paese non gode di buona salute si è in presenza di un concorso di colpa è un primo, importantissimo passo.
2. tra le risorse ritenute necessarie per riattivare – in alcuni, rarissimi casi, per consolidare – le potenzialità innovative, il capitale umano ha recuperato vigore nell’agenda competitiva degli imprenditori. Per passare dalle dichiarazioni alle azioni occorrono segnali tangibili di attenzione e, in questo senso, la ripresa di una qualche attività di formazione tecnica e manageriale è un segnale incoraggiante.
3. le competenze di oggi risultano spesso inadeguate, anche all’interno di settori maturi nei quali esistono pochi spazi per crescite significative. Tuttavia, una modalità considerata percorribile anche dalle piccole imprese per accedere a competenze allineate con quelle dei migliori concorrenti è il ricorso alle relazioni. Nelle esperienze migliori, le relazioni consentono alle imprese di affinare il proprio sapere, fondendo l’apprendimento esperienziale con quello da interazione.
4. anche se il territorio non ha, in molti casi, completamente recuperato la sua funzione di spazio creativo, esistono segnali di ricorso sistematico a competenze e servizi al di fuori dei confini delle imprese. Anche il lettore poco esperto di queste tematiche deduce con facilità come il rafforzamento dei primi tre punti possa essere effettuato con una maggiore efficienza di costo e di tempo laddove il territorio rappresenti una forma di capitale sociale, con positive ricadute sui processi di crescita e generazione di valore.
Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:55