Come (e quando) utilizzare telefono ed email in azienda


I canali attraverso cui riceviamo le informazioni continuano a moltiplicarsi: riunioni, incontri, telefono, fax, email ed instant messenger.
A seconda dell'informazione da comunicare, in azienda ho introdotto la matrice di Covey Importanza-Urgenza per scegliere lo strumento più adatto.
Ad esempio: lo schema qui a fianco mostra che se l'informazione è importante e non urgente (campo giallo) scegliamo di utilizzare l'email.
Se invece l'informazione è importante ed urgente (campo rosso) utilizziamo l'incontro, la telefonata o l'email con priorità alta (!). Se l'informazione è non importante (urgente o non urgente, campi bianco e azzurro) usiamo l'instant messenger.
Condividere questi criteri ci ha permesso di ridurre le telefonate interne ed aumentare l'efficienza; inoltre il ricevente sa già quale attenzione prestare al messaggio in arrivo, a seconda del mezzo di comunicazione utilizzato.

Pubblicato daAndrea D alle 15:51 2 commenti  

Tutti contro Uno

Cattura Un ringraziamento a Cristiano Masiero che mette a disposizione gli appunti (sotto forma di Mappa Mentale) della Pillola “Tutti contro Uno” svoltasi martedì scorso. E’ possibile scaricare il file in formato PDF al presente link.

Ricordiamo inoltre ai numerosi partecipanti, che chiunque volesse ricevere i quaderni e gli approfondimenti inerenti alla tematiche esposte, può farne richiesta inviando un e-mail direttamente a Luigi al suo e-mail:

(per impedire lo spam nell’indirizzo la @ è stata sostituita da una #. Dovrete naturalmente copiare l’indirizzo e sostituire il carattere corretto).

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:00 0 commenti  

Webcast gratuito: aumentare la sicurezza sul lavoro

sicurezza78

Segnalo un WebCast gratuito organizzato da Microsoft Aula PMI dal titolo “Aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro”.

Incrementare le misure di sicurezza sul posto di lavoro significa fare un investimento che garantisce all'impresa benefici e migliore efficienza. Puoi iscriverti e partecipare al seminario a questo link, per capire come rendere i tuoi dipendenti consapevoli del progetto sicurezza.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 16:04 0 commenti  

Tutti contro uno

Cattura

Un ringraziamento alle numerose persone che hanno partecipato ieri all’incontro “Tutto contro uno”, svoltosi alla delegazione Ovest Colli della Confindustria Padova.

Potrete contattare Luigi Mistruzzi attraverso il suo sito al seguente indirizzo:

www.erasmus-sociologia.com.

Il ciclo delle Pillole di Formazione riprenderà a gennaio 2009; prossimamente provvederemo a pubblicare all’interno del presente blog il calendario degli incontri.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:28 0 commenti  

Risorse Umane & Web 2.0

Forecast2009Cover

Leggo sul blog di Luca Conti che Human Resource Executive (rivista specializzata che si vede molto spesso negli uffici R.U. delle nostre aziende italiane) ha dedicato la copertina al Web 2.0.

Si legge che i Social Network come LinkedIn o Facebook siano diventati terreno di ricerca per recuperare informazioni sulle risorse umane (e questo mi ricorda l’importanza del Personal Branding, già evidenziata da Luigi Centenaro con il suo prezioso e-book).

Sempre Luca Conti segnala un articolo che suggerisce come i Social Network possano sviluppare la carriera in 13 modi

  1. espandere la rete delle conoscenze (network);
  2. ottenere referenze;
  3. pubblicare il proprio brand;
  4. trovare lavori;
  5. sviluppare le propria Leadership;
  6. seguire e partecipare alle discussioni che riguardano il proprio settore;
  7. rimanere aggiornato con i Feed;
  8. far crescere la propria reputazione;
  9. migliorare la propria produttività;
  10. imparare dagli altri;
  11. migliorare la propria capacità di scrittura;
  12. diventare un buon editore;
  13. chiarire i propri pensieri.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:33 0 commenti  

Strumenti IT per il Project Management

Cattura Segnalo due strumenti per la gestione di progetti attraverso l’uso di strumenti IT.

Il primo è un gadget per Google docs che ci permette di creare un Gantt partendo da un Foglio di Calcolo. La realizzazione del gadget è di Viewpath.

Il secondo è uno strumento web 2.0 molto più completo ed esaustivo. Il suo nome è Action Method e ci permette di:

  • aggiungere passi (steps) per il complemento del progetto,
  • attuare il processo di delega delle attività,
  • fissare date e tempi di scadenza,
  • impostare riferimenti,
  • catalogare documenti,
  • links, informazioni, allegati e quant’altro,
  • utilizzare una specie di “banca” delle idee che si desidera realizzare in un prossimo futuro
  • discussioni con gli altri partecipanti al progetto
  • organizzare eventi e meetings
  • …. etc etc

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:15 0 commenti  

Decision Making e Web 2.0

Cattura Fresco fresco dall’intervento di Andrea Dallan sul Decision Analisys, ieri sera raccolgo un feed da Gekkissimo su un servizio Web 2.0 che “ci aiuta a scegliere riguardo una decisione personale da prendere, confrontandoci qualora volessimo anche con le opinioni di altre persone”.

Molto incuriosito vado a dare un’occhiata su http://www.dezidr.com/ e mi accorgo che si tratta sostanzialmente dell’applicazione della metodologia spiegata da Andrea Dallan. basta dare un’occhiata “New Decision” o all’esempio della scelta dell’auto (come l’esercizio fatto ieri).

Pubblicato daLuigi Mengato alle 10:25 2 commenti  

Pillole di Formazione: Decision Analysis

HPIM2286 Ringraziamo tutte le persone che sono intervenute alla “Pillola” formativa svoltasi ieri presso la Delegazione Ovest Colli della Confindustra Padova. Andrea Dallan ci ha illustrato le tecniche base di Decision Making.
Come promesso pubblichiamo di seguito le slide viste durante l’intervento:




Decision Making
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A questo link è scaricabile il file excel con l'esempio presentato da Andrea
Un ringraziamento a tutto il gruppo di formatori che partecipano al progetto “Formazione 2.0” ed alla Confindustria per la collaborazione.
Ricordiamo il prossimo appuntamento: martedì 25 novembre Silvio Bartolomei ci parlerà della “Gestione del conflitto ambientale”.
Questo il link dove scaricare il programma generale delle Pillole.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:21 0 commenti  

Innovazione: ingredienti per il cambiamento sostenibile

lampadina

Riporto dall’articolo “L’innovazione nelle PMI - Regola n. 1: chi non innova non cresce” su Microsoft PMI i seguenti 4 ingredienti per il cambiamento:

  1. 1. Un discreto numero di evidenze empiriche ci conforta del fatto che conoscenza è ormai considerata un ingrediente fondamentale per il recupero di competitività. Sono pochi gli interstizi delle reti e dei distretti che ancora negano il valore di questa risorsa che, al pari della fiducia, non si esaurisce con l’uso. L’essere consapevoli che se l’innovazione nel nostro paese non gode di buona salute si è in presenza di un concorso di colpa è un primo, importantissimo passo.

2. tra le risorse ritenute necessarie per riattivare – in alcuni, rarissimi casi, per consolidare – le potenzialità innovative, il capitale umano ha recuperato vigore nell’agenda competitiva degli imprenditori. Per passare dalle dichiarazioni alle azioni occorrono segnali tangibili di attenzione e, in questo senso, la ripresa di una qualche attività di formazione tecnica e manageriale è un segnale incoraggiante.

3. le competenze di oggi risultano spesso inadeguate, anche all’interno di settori maturi nei quali esistono pochi spazi per crescite significative. Tuttavia, una modalità considerata percorribile anche dalle piccole imprese per accedere a competenze allineate con quelle dei migliori concorrenti è il ricorso alle relazioni. Nelle esperienze migliori, le relazioni consentono alle imprese di affinare il proprio sapere, fondendo l’apprendimento esperienziale con quello da interazione.

4. anche se il territorio non ha, in molti casi, completamente recuperato la sua funzione di spazio creativo, esistono segnali di ricorso sistematico a competenze e servizi al di fuori dei confini delle imprese. Anche il lettore poco esperto di queste tematiche deduce con facilità come il rafforzamento dei primi tre punti possa essere effettuato con una maggiore efficienza di costo e di tempo laddove il territorio rappresenti una forma di capitale sociale, con positive ricadute sui processi di crescita e generazione di valore.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:55 0 commenti  

Formazione <-> India

1206bangalore2 In India si laureano in media ogni anno 200.000 ingegneri, di questi 17.000 raggiungono il Master e 900 ottengono un dottorato di ricerca. Vivek Wadhwa (di origine Indiana, ma insegnante alla Pratt School of Engineering della Duke Universuty e alla Harvard Law School) ha realizzato una ricerca dal titolo “How the discipline became the Guru” in cui ci spiega come il successo della tecnologia Indiana non riisieda nella cultura universitaria ma nelle aziende private. Il livello culturale dei neo lauretati pare non essere così elevato, ma le aziende colmano le lacune investendo nelle R.U. attraverso programmo di formazione interna.

La Infosys ha creato il Global Education Centre di Mysore ed istruisce 13.500 nuovi assunti alla volta con programmi di 16 mesi.

La Tata Consultancy Services a Bangalore eroga programmi interni di formazione della durata di 7 mesi.

I nuovi assunti ricevono formazione sulle Competenze Tecniche, ma anche e soprattutto sulle Competenze Trasversali (comunicazione, TeamWork, …).

Nel proseguo della carriera poi, la formazione riveste un ruolo determinante: la partecipazione periodica ai corsi è una condizione necessaria per promozioni ed aumenti retributivi. Gli alti dirigenti sono valutati anche sulla loro capacità di “educatori”.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:07 0 commenti  

Formazione 2.0: Pillole di Decision Making

Nuova immagine (1)

Si svolgerà il prossimo 04 novembre il 3° incontro del ciclo “Pillole di Formazione” presso la Confindustria Padova, delegazione Ovest Colli dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

L’intervento riguarderà il Decision Making e sarà condotto da Andrea Dallan.

La partecipazione all’incontro è gratuita; è possibile scaricare la presentazione dell’evento e la scheda di adesione al seguente link.

Di seguito riporto una preview delle slide che Andrea ci illustrerà:

Decision Making Preview
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Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:28 0 commenti  

Workshop: corpo e creatività

Sempre sulla newsletter PMI Microsoft è segnalato un Workshop Online gratuito dal titolo “Lavoro, corpo e creatività” che si terrà giovedì 23 ore 16.00.

Estraggo dalla presentazione del seminario:

Ma cosa succede nel corpo in relazione ai vari tipi di lavoro che si svolgono?
Come funziona il nostro sistema nervoso relativamente alle varie attività svolte?
Qual è il ruolo del sistema nervoso simpatico e parasimpatico?
Come e perchè tutti questi meccanismi diventano elementi importanti nei processi creativi personali ed aziendali nel momento che dobbiamo affrontare soluzioni di problemi od inventare qualcosa di innovativo e concorrenziale?

Direi molto interessante: io mi sono iscritto. Ci vediamo virtualmente online

Pubblicato daLuigi Mengato alle 23:05 0 commenti  

Innovazione e competizione

Questo pomeriggio stavo discutendo presso un cliente della necessità di concentrarsi sulla Ricerca & Sviluppo quando mi arriva la newsletter PMI Microsoft. Veniamo subito attirati dal titolo “Innovare per essere competitivi……

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:58 0 commenti  

Formazione 2.0: Alessandro Carli – Voltare pagina con il CCE

Ieri sera si è svolto presso la sede della Delegazione Ovest Colli della Confindustria Padova il secondo incontro del ciclo “Pillole di Formazione”.

L’incontro, dal titolo “Voltare pagina con il CCE” è stato tenuto da Alessandro Carli. Ecco le slide:

Voltare Pagina Col Cce Ridotto
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Potrete scaricare a questo link l’intervista a Ignazio Marino sulla Leadership di cui si è parlato ieri sera.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti ed un invito per il prossimo incontro che si terrà il giorno 04 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00 con Andrea Dallan dal titolo “Decision Making” (a questo link la brochure dell’evento in formato PDF).

Pubblicato daLuigi Mengato alle 10:46 0 commenti  

A.A.A. correttori di bozza cercasi

Cattura

Dopo circa 3 mesi ho finito la prima stesura del libro “Performance Management - Metodologia di gestione delle Attività nel Tempo per il raggiungimento degli Obiettivi con Microsoft Outlook”. Si tratta dell’evoluzione del manuale che avevo già pubblicato (vedi questo post) la cui prima stesura risale ad una decina di anni fa.

Riporto con un Ctrl+C il testo di uno dei primi paragrafi:

0.1.2 Un “libro 2.0”

Quando ho iniziato a progettare questo libro, mi sono fermato a riflettere a come renderlo disponibile. Il mio primo pensiero è stato di pubblicarlo attraverso il più classico dei canali: una casa editrice. Ma c’era qualche cosa che mi “stonava” in questa idea: inizialmente non mi era chiaro, poi mi sono fermato a riflettere ed ho individuato i seguenti punti:

1. innanzi tutto la pubblicazione di un libro attraverso un canale “tradizionale” mi ricordava troppo il Web di 8 anni fa: il libro era come un sito dove chi lo crea mette a disposizione del contenuto in modo unidirezionale, mentre io pensavo più ad uno strumento bidirezionale, con cui poter ricevere dei feedback (commenti, storie, notizie) da parte di chi lo avrebbe letto.

2. Nell’era del nanosecondo il cambiamento (inteso come sviluppo) è giornaliero, l’apprendimento è continuo. La pubblicazione di un libro mi dava invece l’idea di “statico”: una volta pubblicato avrei dovuto aspettare una ristampa per poterlo aggiornare, rivedere, modificare.

3. Ho sempre pensato che questo libro avrebbe dovuto essere ricco di link ipertestuali, che rimandassero al altro contenuto e non è molto agevole leggere da un testo e riscrivere un link tipo “http://luigimengato.blogspot.com/2008/04/manuale-corso-di-gestione-del-tempo-con.html “ mentre è ben più comodo cliccarci sopra da un documento PDF.

4. Sono convinto che il contenuto di questo libro sia solo in parte opera mia: buona parte appartiene a tutte le persone che hanno partecipato ai miei corsi di formazione e che hanno contribuito alla crescita ed allo sviluppo del presente metodo. E non penso che neppure che sia finita qui: chiunque leggerà questo libro e vorrà contribuire a svilupparlo attraverso il proprio feedback contribuirà al successivo sviluppo.

Al contrario però devo ammettere di essere un amante del libro cartaceo. Non c’è niente di più bello nello studio di poter prendere un libro reale e non virtuale, solido, di carta, metterselo sotto il braccio e portarselo in giro. Fermarsi su una panchina e leggerlo sottolineandolo con una matita. Ma come conciliare questi due aspetti contrastanti ? Da una parte i vantaggi del digitale, e dall’altra l’emozione del cartaceo. La risposta l’ho trovata naturalmente in Internet quando ho scoperto che esistevano dei servizi di stampa digitale che permettevano sia la diffusione di un’opera che la stampa anche in una sola copia. Problema risolto.

Un ultima considerazione: rileggendo i 4 punti sopra elencati mi rendo conto che rappresentano i caratteri dell’odierno fenomeno del Web 2.0: è per questo che mi piace pensare al presente come un “libro 2.0”.

lo pubblico qui in versione bozza, ma in linea con le dichiarate idee “Web 2.0”, chiedo a chiunque trovi interesse a leggerlo un aiuto in fase di correzione di errori ed imprecisioni varie. Potrete scrivermi al mio indirizzo di posta che trovate qui.  Anticipo inoltre che, una volta chiusa la fase di correzione bozza, il libro sarà disponibile per lo sviluppo all’interno di un’area di Office Live WorkSpace aperta a chiunque me ne farà richiesta.

Clicca qui per scaricare l’e-book.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 12:09 0 commenti  

Formazione Outdoor: gestione delle emergenze

Con il termine di Outdoor Training si intendono dei programmi di formazione professionale o personale che utilizzano il supporto di situazioni concrete ed emotivamente coinvolgenti in sessioni prolungate nella natura, mettendo i partecipanti di fronte a problemi nuovi e complessi per sviluppare determinate "competenze" attraverso la capacità di apprendere dall'esperienza.

Svolgere attività formative Outdoor in torrente è per me il giusto modo per coniugare passione e lavoro, e ,per fortuna, il mese trascorso è stato ricco di appuntamenti.  Presso il RaftingCenter una sessantina di responsabili di una nota azienda di Trento sono stati divisi in gruppi e, durante la discesa in torrente, sono stati ingaggiati nello svolgere una serie di esercizi. Uno di questi riguardava la gestione di una emergenza: si trattava di dover gestire una situazione imprevista mai vissuta prima. E cosa c’è di meglio che essere lasciati da soli a guidare un gommone in mezzo al torrente ?

 

Nelle attività di Outdoor è fondamentale il momento dedicato al debriefing: dopo lo svolgimento dell'esperienza, i partecipanti confrontano i propri vissuti fra loro e con il feedback fornito dal trainer, che ha vissuto/osservato/registrato (video/foto) con loro l'esperienza. Rivedendo il video il gruppo ha osservatoe focalizzato l’attenzione sui seguenti punti:

  • lo smarrimento e l’incredulità iniziale;
  • la reazione d’istinto è stata passare all’azione (pagaiare) senza:
    • dedicare del tempo al “pensare”;
    • coordinarsi;
  • il gruppo non ha deciso che una persona sostituisse il ruolo mancante (ossia la guida);
  • la guida (=il leader) ha un ruolo diverso dal mio (=pagaiare);
  • senza un coordinatore i nostri sforzi sono inutili, l’azione non da risultato;

Nell’Outdoor le attività fisiche devono essere viste come delle metafore con le quali rilevare e sviluppare le potenzialità personali e/o del gruppo. Nel nostro caso si è sperimentato una emergenza rispetto ad una situazione nuova e mai vissuta e i partecipanti hanno confermato nel debriefing che le reazioni vissute sono le stesse che avvengono nel contesto lavorativo. Se l’azione formativa ha avuto successo (anche grazie al forte ancoraggio emotivo del contesto), la prossima emergenza lavorativa sarà affrontata con modalità diverse. Il gruppo ha suggerito:

  1. mantenere la calma;
  2. non agire ma pensare;
  3. raccogliere e condividere informazioni;
  4. identificare il problema;
  5. eventualmente scomporre il problema in piccole parti;
  6. decidere e condividere una strategia;
  7. assegnare dei ruoli;
  8. passare all’azione;
  9. svolgere frequenti check;
  10. mantenere alto il livello di condivisione delle informazioni;
  11. una volta conclusa l’emergenza riunirsi per un debriefing con l’obiettivo di accrescere il proprio bagaglio culturale.

p.s. grazie ad Adam (la guida rafting) per la perfetta gestione ….

Pubblicato daLuigi Mengato alle 14:27 0 commenti  

Le vendite: tecniche, etica e psicologia

Le vendite costituiscono l'ossatura di una Pmi. Per essere competitivi è quindi necessario dare loro la stessa importanza di altri reparti chiave, quali produzione e amministrazione. Vendere è un'arte complessa, nella quale concorrono diverse abilità e conoscenze.

L’articolo alla seguente pagina di Microsoft PMI.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 17:46 0 commenti  

le Slide di Wikinomics & Web 2.0

Come anticipato nel post precedente, ecco le Slide viste ieri durante l’incontro delle Pillole di Formazione che si è svolto presso la Confindustria Padova, delegazione Ovest Colli:

Wikinomics & Web 2 Slide
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Appuntamento al prossimo incontro delle Pillole, martedì 14 ottobre con Alessandro Carli.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 14:38 0 commenti  

Wikinomics & Web 2.0

Ieri, presso la delegazione Ovest Colli della Confindustria Padova si è svolto l’incontro delle Pillole Formative dal titolo “Wikinomics & Web 2.0”. Nel prossimo Post pubblicherò le Slide utilizzate, nel frattempo anticipo il risultato grafico di un sondaggio svolto con i partecipanti.
L’obiettivo era di capire il livello di conoscenza in merito agli argomenti trattati, il risultato è il seguente:
Cattura_01 Cattura_02
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Cattura_04
Cattura_05
Cattura_06

Pubblicato daLuigi Mengato alle 14:29 0 commenti  

Balance Scorecard e rapporto Internet/PMI

Segnalo due interessanti articoli cura di Microsoft PMI:

  1. Balanced Scorecard per la pianificazione e il controllo dell’impresa
  2. Pmi, internet e web strategy

Pubblicato daLuigi Mengato alle 20:38 0 commenti  

The time is gone, the song is over, thought I'd something more

 

Ticchettano via i minuti che riempiono un giorno tedioso
E tu sbrindelli e sciupi le ore per strade fuori mano
Gironzolando per un angolo della tua città
Aspetti che qualcuno o qualcosa ti mostri la via

Stanco di giacere al calore del sole, di restare in casa
a guardare la pioggia
Sei giovane e la vita è lunga, c'è tempo da ammazzare, oggi

E poi un giorno scopri che dieci anni ti hanno voltato le spalle
Nessuno ti ha detto quando correre e ti sei perso il segnale dì partenza

E corri e corri per raggiungere il sole ma sta tramontando
Correndo in tondo per rispuntare di nuovo dietro di te
Il sole è lo stesso nella solita via ma tu sei invecchiato
Respiro più corto e d'un giorno più vicino alla morte

Ogni anno si fa più breve, non sembri mai pago del tempo
Fra progetti che finiscono in niente o mezza pagina
di righe scarabocchiate
Sopravvivere in quieta disperazione, al modo inglese
Il tempo è andato, la canzone è finita anche se avrei altro da dire

 

Richard Wright

Pubblicato daLuigi Mengato alle 20:59 0 commenti  

Homophily

Il termine homophily era stato usato qualche decennio fa nella sociologia statunitense, ed oggi sta tornando di moda in materia di social network ed internet. Con tale termine si intende la nostra tendenza a filtrare le ricerche online e le nostre amicizie secondo i nostri gusti ed i nostri interessi. L’idea è che l’ampia possibilità che abbiamo su Internet di scegliere e personalizzare le informazioni presenta un rovescio della medaglia: finisce che parliamo con persone che la pensano solo come noi. Entriamo in contatto con persone che hanno i nostri stessi interessi e che a loro volta ci consigliano i loro argomenti preferiti. Questo, secondo alcuni può presentare anche un grosso limite, non permettendoci di entrare in contatto anche con altri punti di vista. Zuckerman sostiene che l’homophily ci preclude la Serendipity (= scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra) e ci “rende stupidi”.

Personalmente ritengo che Internet in questo centri poco: l’homophily fa parte delle caratteristiche di una persona ed indica la capacità di uscire dalla propria “confort zone”, la maturità di studiare gli altri “punti di vista”. Certo questa competenza non è da tutti ……

Pubblicato daLuigi Mengato alle 08:50 0 commenti  

Web 2.0 Summit

Segnalo un interessante articolo di Microsoft PMI sul congresso che si terrà a San Francisco tra il 5 e 7 novembre sul tema del Web 2.0.

A fondo pagina il collegamento ad un’area discussione su Facebook dal titolo “Web 2.0 e Pmi, un matrimonio possibile?”

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:53 0 commenti  

Pillole di Formazione: Wikinomics & Web 2.0

Web 2.0

Il fenomeno del Web 2.0 viene utilizzato oggi nel mondo aziendale per scoprire nuove opportunità di mercato, modellare nuovi prodotti e migliorare i servizi, ridurre i costi di marketing ed aumentare le vendite, aumentare la fedeltà dei clienti e diffondere le culture di lavoro di gruppo tra i dipendenti. Per il ciclo Pillole di Formazione, svolto il collaborazione con la delegazione Ovest Colli della Confindustria Padova, si svolgerà mercoledì 23 settembre 2008 l’incontro gratuito “Wikinomics & Web 2.0”. Cercheremo di capire perché l’economia aziendale sta cambiando così profondamente da adottare il nuovo nome di “Wikinomics”.

Programma dell’incontro e scheda di adesione a questo link.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 10:24 0 commenti  

La Formazione nell’era Post Industriale

Durante la lettura di “Community Management” di Emanuele Scotti e Rosario Sica, mi sono imbattutto in una bellissima descrizione sull’evoluzione della Formazione al modificarsi dei modelli economici e organizzativi dell’industria. La riflessione è ripresa da Domenico Lipari e paragona la Formazione in tre grandi momenti storici:

  1. nell’era Fordista la logica d’azione della Formazione era l’istruzione; trasferire nozioni operative che permettano all’operatore l’utilizzo di macchinari e tecniche produttive.
  2. nell’era del Taylorismo la logica diventa l’interazione tra individuo ed organizzazione. La Formazione è organizzata nell’analisi dei bisogni, nella progettazione, la gestione didattica (aula) e la valutazione finale.
  3. Oggi, nell’era Post Industriale, la logica della formazione diventa la capacità di lavorare sulle esperienze capitalizzando la conoscenza (tacita e non formalizzata) che viene creata. La conoscenza è qualcosa cha va generata e l’apprendimento è il processo cui questo viene garantito.

Oggi, per realizzare una formazione qualitativamente elevata è necessario uscire dall’aula ed entrare nei processi informali di apprendimento.

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Oggi l’apprendimento è molto più frequente quando avviene in modalità non strutturate e senza una pianificazione o una intenzione della committenza.

E’ iniziata l’era delle Community.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 23:01 0 commenti  

Allegare ? Meglio collegare

Chi ha fatto il corso si Time Management con Outlook, sa che le Attività vengono utilizzate come “contenitore” dove far convergere tutte le informazioni a prescindere dal canale in cui esse viaggiano.

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Ricordo che con “canale” si intende il mezzo attraverso cui l’emittente veicola, o attraverso cui il ricevente ottiene, il messaggio/l’informazione. All’interno delle Attività di Outlook inseriremo allora appunti, file (word, excel, PDF, ….) ed e-mail.

Inserire allegati all’interno di Outlook però, significa appesantire il file PST (si veda a tal proposito la pagina di Roberto Restelli sulle dimensioni massime delle Cartelle Personali). Gi allegati del File System (file Word, Excel, PDF, ….) è consigliabile allegarli con un collegamento ipertestuale (ed Outlook permette il collegamento attraverso il relativo comando). Per quanto riguarda le e-mail, purtroppo Outlook non dispone di un comando per crearne un link ipertestuale all’interno delle Attività; ne permette solamente l’inserimento.

Per ovviare a questa limitazione è però possibile utilizzare “Linker for Windows”, una comodissima applicazione che ci permette di creare collegamenti ipertestuali a qualsiasi elemento di Outlook o a qualsiasi file presente nel File System. L’applicazione è scaricabile dal sito del produttore al seguente link.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:21 0 commenti  

Qualità

L'importanza di una cultura della qualità, che si traduce, per l'impresa, in eccellenza, efficienza e redditività a lungo termine. Ecco alcuni brevi cenni storici sulla nascita e sviluppo del sistema qualità e utili consigli e suggerimenti per l'imprenditore.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:39 0 commenti  

La tecnologia è ancora fuori dalle PMI

Silvio Bartolomei mi invia un interessante articolo tratto dal Sole 24 Ore dal titolo “Tecnologia ancora fuori dai cancelli delle PMI” (scaricabile al seguente link).

Mi colpiscono i dati riportati:

Cattura

Concordo (purtroppo) con la frase “in genere ci si pone in una posizione da “follower” (inseguitori), restando in attesa di valutare, sulla base dell’esperienza degli altri”; classico atteggiamento di chi resta chiuso nella propria Confort Zone.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:32 0 commenti  

e-book: Personal Branding con i Social Media

Evidenzio ancora dal blog di Luigi Centenaro un e-book da scaricare sulla costruzione della propria immagine attraverso l’uso degli strumenti del social media.

Citando le parole dell’autore: “E’ sopratutto per chi ne sa poco o niente e vuole capire meglio e in maniera pratica le potenzialità e l’utilità dell’ormai sempre più ampio scenario del Web sociale.”

Il link diretto al Post è questo.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:25 0 commenti  

15 consigli per un blog personale

 

Riporto delle slide di Luigi Centenaro conteneti 15 utili consigli su come gestire un blog personale:

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:19 0 commenti  

Mappe mentali: software vs. carta & penna

Segnalo questo interessante Post che evidenzia 10 punti di forza nell’utilizzo di un software per la realizzazione di mappe mentali, rispetto all’uso della carta e della penna.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 22:07 2 commenti  

Mappe Mentali online, veloci e semplici

Cattura

Ancora una segnalazione oggi per una Utility Web 2.0 veramente interessante per la sua semplicità e velocità di utilizzo: http://www.text2mindmap.com/ permette di creare delle semplici mappe mentali onlinepartendo da un testo organizzato a livelli.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:42 0 commenti  

Diagrammi Web 2.0

Segnalo un’applicazione web-based veramente ben fatta per la creazione di diagrammi, flow-chart, etc etc.

Una specie di Visio, un po’ meno complesso ma con i vantaggi del web 2.0 (possibilità di condividere e collaborare sui grafici creati).

Il link al sito è il seguente: http://www.best4c.com/

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:22 0 commenti  

… da tenere d’occhio

Cattura  Riporto una notizia interessante tratta dalla neslwtter MSDN di Microsoft:

Ad aprile è stata lanciata la prima Technology Preview di Live Mesh. L'idea è semplice: potremo aggiungere a un nostro "Mesh" dati e applicazioni per sincronizzarli su diversi device e condividerli con amici e collaboratori tramite invito. La sincronizzazione può avvenire non solo tra i device del nostro Mesh (ad esempio il computer di casa e quello dell'ufficio) o in una rete peer-to-peer, ma anche "on the cloud", consentendo l'accesso via browser, dovunque ci troviamo.
Live Mesh, oltre a essere pensato per l'utente finale, è stato concepito per offrire agli sviluppatori una vera piattaforma applicativa. L'accesso alle risorse avverrà tramite un modello di dati, sia in locale che direttamente su Internet.
Se sei incuriosito, ti consiglio questi due video. Il primo, più corto, mostra le funzionalità di Live Mesh per l'utente finale, compreso l'accesso remoto a una delle tue macchine del Mesh. Nel secondo potrai vedere le funzionalità offerte come piattaforma applicativa: mostrandone l'uso con WPF, Silverlight e LINQ, usando un computer Windows, un Mac e un cellulare.
Attualmente l'uso di Live Mesh è limitato a un numero prefissato di utenti, per consentire un miglior testing e sviluppo. Il limite di utenti che vi possono accedere è stato comunque da pochi giorni aumentato. Se vuoi seguire gli aggiornamenti, puoi consultare il blog del team.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 16:05 0 commenti  

TimeTracker: Paymo

 

Cattura Da un paio di settimane sto testando Paymo un TimeTracker utilizzabile sia in modalità online che offline.

Il servizio offre la possibilità di creare una anagrafica clienti e un elenco di progetti ad essi associati. I progetti sono inoltre suddivisibili in attività.

Avviando e stoppando il timer, il sistema tiene il conteggio di quanto tempo impiegate nei vari progetti e nelle relative attività. Un’area Report vi permette poi l’elaborazione di interessanti statistiche per capire dove spendiamo il nostro tempo.

Da pochi giorni è stata implementata anche la possibilità di realizzare una “invoice” da inviare al cliente.

La ritengo molto interessante per:

  • professionisti e free-lance;
  • team di progetto (uffici tecnici, ….);
  • chiunque voglia analizzare come e dove impiega il proprio tempo.

Interessante e fondamentale la possibilità di scaricare un piccolo software che permette di utilizzare il sistema anche quando non si è connessi a Internet.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 23:01 0 commenti  

decalogo anti-crisi

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Ogni azienda può trovarsi a dover affrontare una crisi gestionale/finanziaria. Per superare questi momenti il management deve fare delle scelte e compiere azioni importanti, impresa non sempre facile. Segnalo un decalogo anti-crisi contenente le misure da intraprendere per risollevare un'azienda in difficoltà sul sito della Microsoft dedicato alle PMI. A cura di IPSOA.

L’articolo è diviso in 4 parti:

 

  1. 1) Premessa
  2. 2) Diagnosi
  3. 3) La cura
  4. 4) Piano degli Interventi

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:31 0 commenti  

Intervista a Timothy Ferris

Qualche giorno fa segnalavo una intervista in diretta a Timothy Ferris, autore di “4 ore alla settimana”. Anticipavo che l’intervista sarebbe stata presto disponibile online. Eccola qui:

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:42 2 commenti  

blog sulle Mappe Mentali

Cattura

Segnalo un blog dedicato ai software per la gestione delle mappe mentali al seguente link.

Interessante la pagina Resource Directory con l’elenco dei migliori software in commercio (tra cui anche una versione per PocketPc).

Pubblicato daLuigi Mengato alle 14:20 0 commenti  

Password

Le password sono uno degli strumenti alla base della protezione dei dati riservati dell’azienda. Richiedere l’autenticazione tramite password non è però sufficiente per mantenere i tuoi dati al sicuro: devi sceglierne una che dia le giuste garanzie di inviolabilità. Password complesse, quindi, ma facili da ricordare.

Segnalo un interessante articolo Microsoft PMI su come creare Password efficaci.

Per la gestione invece, segnalo un software Free che uso oramai da molti anni: KeePass Password Safe. Oltre a funzionare veramente molto bene, ha una funzionalità fondamentale: permette di installare una versione light su Smartphone, apparati Symbian e BlackBerry. Potremmo avere quindi con noi tutte le password e i codici di accesso (come ad esempio il bancomat o carta di credito), anche in mobilità e non solo quando siamo davanti al computer.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:56 0 commenti  

To Do List online

 

 

 

Segnalo un servizio online per la gestione delle To Do List.

Può essere utilizzato per:

  • Gestisci gli impegni velocemente e con facilità attraverso una interfaccia semplice ed intuitiva;
  • Localizza le tue attività su google maps;
  • Visualizzabile da dispositivi mobili;
  • Sempre aggiornato, ovunque: in grado di inviare promemoria ed e-mail;
  • La attività sono condivisibili (share);

Pubblicato daLuigi Mengato alle 21:53 0 commenti  

Intervista a Timothy Ferris

Sono venuto a sapere  di una intervista a Timothy Ferris, l’autore di 4 ore alla settimana.

Me la sono persa ma pare che si potrà vedere in differita a partire da lunedì.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 21:39 0 commenti  

Realizzare Quiz online

Cattura

Segnalo un utile servizio “web 2.0” per la creazione di questionari da pubblicare online: HelloQuizzy.

E’ possibile creare delle survey, metterle “online” e richiedere la compilazione inviando il link ipertestuale al test.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:01 0 commenti  

Portale PMI: Business Plan

Dal portale PMI della Microsoft un articolo decisamente interessante sull’importanza ed il valore del Business Plan.

Per lanciare un nuovo prodotto o una nuova impresa è indispensabile costruire un efficace Business Plan, che serva sia a valutare rischi e opportunità sia a determinare la redditività dell'investimento e, di conseguenza, le scelte operative.

Vi è una grossa differenza tra sopravvivere, vivere ed essere coscienti di vivere: le aziende che navigano in cattive acque tentano di sopravvivere, la maggior parte delle aziende italiane si lascia vivere, mentre poche aziende “illuminate” pianificano e dimostrano di essere coscienti di vivere.

Continua …..

Pubblicato daLuigi Mengato alle 18:08 0 commenti  

Intervista a Jeremy Rifkin

 

Sono quasi alla conclusione del libro di Rifkin “La fine del lavoro” e mi imbatto in una sua intervista sul blog di Beppe Grillo. Doveroso il collegamento a questo link.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:59 0 commenti  

Google ci rende stupidi ?

Molti studi stanno dimostrando come Internet stia cambiando il modo di “leggere” e influenzando la nostra capacità di apprendimento. Il web incide sul modo di leggere, di selezionare, di memorizzare, ma, soprattutto, demolisce la capacità di concentrazione.

Due articoli italiani, uno del Corriere ed uno della Repubblica sull’articolo che sta facendo discutere mezzo mondo.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 15:50 0 commenti  

Project Management: relazioni tra le attività, tempi di ritardo e/o di anticipo

Il collegamento delle attività può contribuire a risparmiare tempo durante la gestione del progetto. Dopo avere definito le attività del progetto e averne stimato la durata, è possibile collegarle.

Il collegamento delle attività consente di creare un piano basato su sequenze e relazioni, indipendentemente dalle date specifiche. Un piano di questo tipo può essere adattato con facilità alle modifiche apportate alla programmazione, pur conservando le relazioni tra le attività. Se vengono apportate modifiche alla data di inizio, alla durata o alla data di fine di un'attività, tutte le attività correlate dovranno essere riprogrammate. Il collegamento consente di rendere il piano più flessibile e accurato.

Vediamo come applicare questo principio del Project Management attraverso lo strumento IT Project di casa Microsoft.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:21 0 commenti  

Enterprise 2.0: modelli e barriere

Il Web 2.0 ha modificato il rapporto tra utenti e rete: l’applicazione delle nuove logiche di relazione e contribuzione all’interno delle aziende prende il nome di Enterprise 2.0. Con questo termine non bisogna pensare ad un fenomeno tecnologico, ma il risultato di una progressiva evoluzione sociale e organizzativa che trova nelle tecnologie un fattore di accellerazione.

Nell’evoluzione verso le Enterpise 2.0 si evidenziano tre modelli e/o percorsi:

  1. SOCIAL ENTEPRISE: nuovi schemi di collaborazione per nuove forme di condivisione della conoscenza attraverso anche nuove forme di relazioni interpersonali;
  2. OPEN ENTERPRISE: l’organizzazione viene aperta al contibuto del mondo esterno per creare nuove modalità di interazione con i clienti, fornitori e/o partner (vedi post precedente sulla Lego);
  3. ADAPTIVE ENTERPRISE: creazione di ambienti capaci di seguire la dinamica dei processi aziendali e risposta alle esigenze dell’utente con personalizzazioni efficaci.

E quali sono le barriere al cambiamento ?

  1. scarsa comprensione delle potenzialità, soprattutto da parte del management, che appartenendo spesso a generazioni “non tecnologiche” e non percepisce l’opportunità;
  2. difficoltà a valutare i benefici economici;
  3. necessità di cambiamenti organizzativi;
  4. necessità di cambiamento culturale e quindi importanti attività formative.

Pubblicato daLuigi Mengato alle 09:08 0 commenti  

The productivity of information workers

The productivity of information workers is jeopardized by too much e–mail. A proposed solution to e–mail overload is the creation of an economy that uses a scarce synthetic currency that senders can use to signal the importance of information and receivers can use to prioritize messages. A test of the virtual economy with corporate information workers showed that people in a large company used different amounts of the currency when sending e–mail messages, and that the amount of currency attached to messages produced statistically significant differences in how quickly receivers opened the messages. An analysis of the network of virtual currency trades between workers showed the different roles that participants played in the communication network, and showed that relationships defined by currency exchanges uncovered social networks that are not apparent in analyses that only examine the frequency, as opposed to the value of interactions.

 

Continua al seguente link ….

Pubblicato daLuigi Mengato alle 14:15 0 commenti  

Ce la faranno i nostri eroi ad incontrarsi ?

Allora ci veduiamo lunedì o martedì ??

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:35 3 commenti  

Post di prova 2

questo è un testo di prova

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:29 0 commenti  

Post di prova

Pubblicato daLuigi Mengato alle 11:19 0 commenti  

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Pubblicato daLuigi Mengato alle 00:00 0 commenti  

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